Undici anni fa dalla conversione della storica azienda paterna, nasce "Al Confin", una piccola azienda famigliare collocata in a confine tra le province di Vicenza e Padova; dove regnano le fertili praterie con le vacche da latte, acqua pulita dalle vicine risorgive e siepi campestri.
Usare i campi per produrre in maniera diversa, rispettando le risorse che la natura mette a disposizione, la convinzione che anche nel terzo millennio l'uomo ha molto da imparare dall'ambiente, è stata l'ispirazione iniziale di Paolo.
Una piccola azienda agricola mista a ciclo chiuso, è per noi, la soluzione ottimale per il recupero di tutti i valori legati alla terra tanto derisi nel passato quanto osannati nel moderno.
Abbiamo impastato l'agricoltura biologica con le tradizioni e la cultura del passato. Ci siamo messi in gioco, con una conduzione d'impresa seria e dinamica, una mentalità' umile, pacifica, serena e rispettosa per ottenere un prodotto che rinfranca il fisico ma soprattutto lo spirito.
ORA CI ATTENDE UNA NUOVA SFIDA! RISTRUTTURARE I LOCALI AZIENDALI IN MODO ECOSOSTENIBILE!

sabato 29 marzo 2014

paglia vs calcestruzzo

17-23 marzo 2014
Questa settimana è passata ricoprendo di Celenit tutta la struttura in calcestruzzo.
La paglia e il cemento proprio non vanno d'accordo. La condensa, nostra nemica dev'essere in qualche modo asciugata, smaltita, evitata.
Ora che tutto il calcestruzzo è vestito a puntino, iniziamo la struttura in legno, che sosterrà la paglia, porte e finestre. Prossima tappa i muri di paglia!

tutto rivestito


pilastri in "Celenit" e cordolo in abete
la struttura in legno inizia a prendere forma
 



buone speranze!

giovedì 20 marzo 2014

Problemini ...

Dopo tutta la pioggia dell'inverno, la falda acquifera si è alzata. Questo ci è costato due "sieresare" che son franate durante lo scavo, ore di lavoro buttate al vento e il noleggio di un impianto wellpoint. Tutto per poggiare l'impianto di trattamento delle acque che purtroppo affonda per quasi 2m nel terreno.

Dopo la disfatta e la pezza, Paolo e Mario discutono il da farsi.

Un tetto sopra la testa

Pin piano prende forma il tetto della nostra sala didattica, tutto legno, un vero spettacolo. Protagonisti Abete, Larice, Nicola, Alessandro e il "Sindaco" alla Gru.

arcarecci


Le mie adorate capriate.



Alessandro ai passafori


Il tavolato per la massa, la fibra di legno per l'isolamento, il telo per la pioggia, la ventilazione per l'afa estiva.
Come si dice, una casa deve avere delle buone scarpe e buon cappello!


 
Un tetto in legno e le capriate... tutta un'altra storia.

lunedì 10 marzo 2014

Gabbioni di rete

 6 marzo, arrivati i fogli di rete da Bologna, ora si realizzano i gabbioni metallici. Una volta assemblati, li riempiremo con pietra spaccata e ghiaia di vetro cellulare.
Mario e Paolo assemblano i gabbioni: dalla rete stesa, piegano le scatole e le legano con fil di ferro.
Manuale letto, ma tra il dire e il fare, come si dice, c'è di mezzo il mare, anzi l'oceano.


Dopo un bel numero di gabbie da rifare, finalmente hanno "trovato la quadra". Ora si lavora veloce.

giovedì 6 marzo 2014

La casa di paglia... fondazioni drenanti senza cemento!

28 febbraio
Una casa di paglia ha bisogno di fondazioni drenanti, che non portino umidità nei muri. Per farle pure senza cemento, iniziamo a scavare, solo quello che basta per avere un terreno solido.

I consuoceri posano i tubi per la rete fognaria e meteorica, come finirà?

Fatto lo scavo con le adeguate pendenze, posizioniamo il geotessuto, i tubi drenanti e ricopriamo con la ghiaia del Brenta.


Un po' alla volta, ora si che ci siamo resi conto quant'è grande la nuova casa.


Pozzetti, tubi, tubetti, scarichi e scarichetti.

alla fine ecco il nostro piccolo lago di ghiaia, ma le pioggie di questi giorni, dimostrano che funziona. L'acqua drena e se ne va nel "fosso".

ossa

 28 febbraio
Ecco il risultato dopo il disarmo. Per reggere questo "popò" di peso abbiamo dovuto anche puntellare il solaio sottostante...

ossa di calcestruzzo, ...c'è chi le trova poetiche... mah...
 
in posa tra il tavolato che "fu del Grana padano" e il lamellare di abete

mercoledì 5 marzo 2014

armatura del "travone"

24 febbraio
L'armatura del "gigantesco" trave in ca che sosterrà le capriate in legno.

Ecco posizionate le casseforme per il getto "della trave".  Per non gravare la struttura esistente una trave in c.a. alta 1,20m reggerà il peso della nuova copertura in legno.